ROMA, 26 nov. – “Ogni trimestre gli stock di credito erogati alle aziende sono in diminuzione. Diminuire gli stock di credito vuol dire strozzare la capacità di investire delle aziende e portarle al fallimento”.

Lo afferma Gianpiero Samorì, esponente di Forza Italia e presidente del Mir Moderati in Rivoluzione che spiega: “Le politiche bancocentriche della Bce, che hanno pensato che per rilanciare l’economia bisognasse risanare le banche, hanno fallito”.

“Occorre quindi cambiare il piano d’azione: passare da una politica di risanamento delle banche, a una politica di sovvenzione e finanziamento diretto delle imprese. Ciò significa – conclude Samorì – costruire una banca pubblica in ogni nazione dell’Unione Europea che attinga direttamente i soldi dalla Bce così come hanno fatto le banche private, ma che abbia come unica funzione quella di erogare credito a imprese meritevoli e in grado di sostenere lo sviluppo”.