ROMA, 14 mag. – “Perché per me è di così fondamentale importanza la questione dell’accesso al credito? Perché provengo da una famiglia poverissima e se non avessi avuto la possibilità di accedere al credito a quest’ora non sarei qui”.
Così Gianpiero Samorì, esponente di Forza Italia e presidente del Mir – Moderati in Rivoluzione.
“Senza accesso al credito – continua Samorì – tantissime persone che oggi definiamo di successo non sarebbero dove sono. La mancanza di credito porta al blocco dell’ascensore sociale e costringe i giovani alla povertà. Ma non solo, li costringe a divenire impiegati, dipendenti non tanto nella forma contrattuale quanto nella forma mentis. Che è peggio perché il passo successivo è quello di divenire sudditi”.
“Stiamo andando verso una società oligarchica in cui comanderanno pochissimi super ricchi e grand commis di stato, e tutti gli altri saranno sudditi. Questo – conclude Samorì – è il modello stalinista, un modello sociale che non ha niente a che vedere con la nostra ideologia liberale e capitalistica”.